Non uscire, non vedere i tuoi cari, non praticare le tue attività preferite, gestire le occupazioni e l’istruzione dei bambini da remoto: il periodo del lockdown mette duramente alla prova anche i nostri nervi.
Fermo restando l’imprescindibilità e l’utilità di questi vincoli, ecco 5 suggerimenti per cercare di rendere queste settimane un po’ meno stressanti e 2 preziosi consigli per prenderti cura della salute dei tuoi occhi sottoposti a un affaticamento aggiuntivo.
Fare sport
Non è proprio una sorpresa, lo sentiamo ovunque: una regolare attività fisica aiuta a rafforzare il sistema immunitario (e non solo!). Numerosi studi hanno anche dimostrato che migliora la salute mentale, riduce l’ansia e la depressione e aiuta a dormire meglio. Quindi non restiamo seduti sul divano e, se proprio non possiamo uscire per una camminata o una corsa, utilizziamo i social network o le app sportive e alleniamoci dentro casa!
Crea un planning settimanale e cerca di rispettarlo: l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia 150 minuti di esercizio fisico moderato o 75 minuti di esercizio fisico intenso a settimana.
Esporsi al sole
Sotto l’effetto dei raggi UV B, alcune cellule della pelle secernono la vitamina D che fa bene alla salute e al morale. Gli studi hanno dimostrato che la vitamina D rende le nostre difese immunitarie più efficaci e ci aiuta a combattere la fatica. Svolge anche un ruolo chiave nella regolazione della serotonina, un ormone che influenza il nostro umore e la nostra emotività.
Quindi in giardino, sul balcone o dalla finestra, l’importante è prendere quotidianamente un po’ di sole: è sufficiente esporre il viso e le braccia per dieci o venti minuti, per avere già dei risultati evidenti nel giro di qualche giorno.
Organizzare il lavoro da casa
L’idea di lavorare da casa ti è sempre sembrata entusiasmante ma ora che lo stai facendo per davvero ti stai accorgendo quanto sia difficile trovare il ritmo e avere una giornata produttiva. In questo nuovo ambiente che ti dà più libertà del tuo solito open space e più calma (a meno che tu non abbia bambini…), dovrai crearti necessariamente una routine per evitare alcune “trappole”, quali ad esempio:
– dormire la mattina – Non sono le vacanze! Non dimenticarti di puntare la sveglia anche se, buona notizia, possiamo farla suonare un po’ più tardi.
– lavorare in pigiama – Non ci pensare nemmeno! Come sempre, fai una doccia e vestiti come se dovessi uscire.
– lavorare sul divano – Neanche quello! Definisci “un’area ufficio” che favorisca quanto più possibile la concentrazione e la produttività.
– 5 minuti sulla console o davanti alla TV – Sai come andrà a finire! Mantieni però il ritmo delle pause tradizionali, magari cogliendo l’occasione per chiamare i tuoi colleghi e scambiare due chiacchiere durante la “pausa caffè”.
– attenzione agli orari! – Questa è la trappola al contrario. Verrai rapidamente catturato e finirai la giornata di lavoro alle 20 invece delle solite ore 18: organizzati e tieni sempre a mente quando fermarti!
Ps: Queste buone abitudine non si possono certo mettere in atto subito dal primo giorno, soprattutto se è la tua prima esperienza di lavoro da casa. Sii indulgente con te stesso e valuta cosa migliorare giorno dopo giorno.
Prenditi tutto il tempo che serve
Di solito, la maggior parte delle persone non dispone di molto tempo per pranzare, accontentandosi di un panino. Questo non è ottimale per la nostra salute, la nostra forma fisica e la nostra silhouette.
Approfitta quindi di questo periodo per svegliarti un po’ più tardi, dormire un po’ di più e cucinare piatti sani. Dormi meglio e mangia meglio, il tuo corpo avvertirà rapidamente i benefici.
Trova gli aspetti positivi
Se questa nuova situazione fosse non solo negativa ma anche un’opportunità per fare ciò che non hai mai tempo di fare? Prenditi cura di te, dei tuoi cari, della tua “casa”. Per alcuni, sarà l’occasione per leggere, ascoltare musica o guardare film. Per altri, chiamare e riconnettersi con parenti o amici che trascuriamo da un po’ di tempo (…e magari metti in ordine quegli armadietti e tutti quei fogli di cui ti lamenti sempre!).
Nuovi Problemi (e nuove soluzioni)
Il lavoro da casa e il numero maggiore di ore trascorse davanti agli schermi dei computer hanno fatto sì che si siano manifestate delle problematiche a carico dei nostri occhi che prima erano molto meno frequenti. Arrossamenti, secchezza e bruciore sono tra i sintomi più chiari dell’affaticamento digitale.
L’uso costante delle mascherine, soprattutto ora che le temperature si stanno abbassando, provoca una serie di fastidi ai portatori di occhiali che segnalano difficoltà nel posizionare la montatura sul naso e un costante e continuo appannamento delle lenti. Che fare per risolvere questi due problemi?
Gli occhi sono stanchi
– Tecnostress: all’indirizzo https://www.oxoitalia.com/tecnostress/ è possibile fare il test per valutare il grado di affaticamento dei tuoi occhi legato all’uso di computer e dispositivi elettronici. Il test dà alcune indicazioni che poi possono essere verificate e integrate da test specifici presso il vostro ottico di fiducia
– Lacrime artificiali: l’uso prolungato del computer o altri dispositivi digitali può comportare fastidi e sensazioni di “sabbia negli occhi”, in molti casi l’uso di una lacrima artificiale 2 – 3 volte al giorno risolve il problema. Attenzione però, se il fastidio non sparisce con le gocce, se è associato a occhi rossi, a dolore o a raffreddore consultate lo specialista
– Pause e aria aperta: fate “prendere fiato” alla vista
– Posizione computer e buona illuminazione: il vostro ottico può darvi indicazioni su una corretta igiene visiva e su come ottimizzare l’uso del computer
Gli occhiali si appannano
Per tutti i portatori di occhiali l’uso delle mascherine crea problemi di appannamento delle lenti, che si vanno ad acutizzare con il calo delle temperature. Di seguito vi presentiamo alcune soluzioni per ovviare ai disagi.
La prima soluzione è indirizzata a coloro che stanno pensando di cambiare gli occhiali: sapevate che esistono lenti con trattamento antiappannante?
– Seiko Fogless Coating
– Essilor Optifog
– Tokay DeFoag Coating
La seconda soluzione è utilizzare le lenti a contatto. Se si opta per questa scelta bisogna tenere a mente e seguire ancora più scrupolosamente tutte le procedure di gestione e manutenzione, in particolar modo pulirsi bene le mani prima di maneggiare le lenti o toccarsi gli occhi, pulire bene le lenti e, dove possibile, privilegiare le lenti usa e getta.
Nel video a questo indirizzo la professoressa Christina Grupcheva risponde ad alcune domande sull’argomento, evidenziando come non ci siano rischi maggiori per i portatori di lenti a contatto rispetto ai portatori di occhiali. http://www.assottica.it/contattologi/news/la-prof-ssa-christina-grupcheva-risponde-ad-alcune-domande-chiave-su-covid-19-e-utilizzo-delle-lenti-a-contatto/
Consigli generici per tutti sono:
– Lenti ben pulite, Mascherina ben aderente e occhiale sopra mascherina
– Spay nofog
– Gel nofog
– Panno nofog
Limitare i rischi
Da Nicora Ottica abbiamo attivato una serie di accortezze aggiuntive alle comuni pratiche richieste dalle regole di contrasto alla pandemia. Per darvi la possibilità di rivolgervi al nostro centro ottico con serenità e senza trascurare i vostri occhi.
Per la vostra e nostra tranquillità…
– occhiali igienizzati dopo ogni prova,
– purificazione continua dell’aria del negozio
– accesso limitato e regolato al negozio
– visite su appuntamento, abbiamo tutti i dispositivi di protezione (mascherina, visiera, guanti…)
– gel igienizzante con dispenser “no touch”, mascherina di cortesia per i clienti
– possibilità di ordinare lenti a contatto, liquidi o altro tramite e-mail, telefono o whatsapp
– possibilità di consegna a domicilio tramite corriere
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Via Piave, 81
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